Il “POMODORINO DI CORBARA”
Le eccezionali caratteristiche hanno spinto a definire, invano, un’ipotesi di riconoscimento D.O.P. (Denominazione Origine Protetta) nell’anno 2005.
Prodotto prevalentemente sulle colline di Corbara, nell’agro Nocerino-Sarnese, in provincia di Salerno (ma anche in provincia di Napoli, nell’area Pompeiana-Stabiese), questo pomodorino, di colore rosso intenso, con una caratteristica forma allungata tendente al piriforme e dal tipico sapore agro-dolce, rappresenta una delle più significative testimonianze della tradizione rurale locale.
Oggi l’aumento della domanda di Pomodoro Corbarino ed il crescente interesse da parte delle industrie di trasformazione locali, hanno determinato uno sviluppo delle coltivazioni anche in aree di pianura, sebbene questo ortaggio esprima le migliori caratteristiche nelle produzioni delle zone collinari, dove le elevate escursioni termiche favoriscono il vivo arrossamento e la coltivazione in asciutta conferisce consistenza e sapidità.
Il prodotto trasformato (in barattoli di vetro o di latta) è rappresentato dai pomodorini interi, non pelati, immersi in succo ricavato generalmente dagli stessi pomodorini. Esso è particolarmente adatto per preparare, anche in inverno, gustose pietanze tipiche a base di pomodoro.
I terreni in cui è coltivato, sono molto profondi, soffici, di media costituzione fisica e ben dotati di fosforo assimilabile e di potassio scambiabile; sono costituiti fondamentalmente da materiali piroclastici di origine vulcanica riferibili al complesso Somma Vesuvio i quali rappresentano un’importante risorsa naturale in quanto costituiscono un substrato ideale per lo sviluppo della vegetazione.
Buona Lievitazione e Maturazione!